skip to Main Content

I corsi di sartoria, falegnameria e scenografia della “bottega teatrAle”

I corsi di sartoria, falegnameria e scenografia, sono iniziati ad ottobre, si svolgono nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.00.
I ragazzi da subito si sono mostrati interessati alle attività svolte.
I maestri sono stati bravi nel coinvolgimento dei ragazzi che, pur mostrando buone attitudini alle discipline, provengono da situazioni familiari e culturali fortemente disagiate. Infatti molti di loro non frequentano più regolarmente la scuola, ma nonostante ciò, partecipano assiduamente ai corsi.
Il corso di falegnameria è seguito da sette ragazzi, in questi mesi hanno studiato varie tipologie di legnami, l’utilizzo dei vari macchinari per la lavorazione ed il taglio del legno, hanno fatto pratica realizzando cornici, lampade e oggetti vari. A seguito di un sopralluogo al “Teatro nuovo Sanità”, i ragazzi con la supervisione del maestro, hanno progettato e realizzato una piccola scenografia teatrale, che prevedeva varie strutture e abbellimenti in legno, mostrando buone abilità manuali nel sagomare fogli di multistrato e di saperli montare correttamente.
Il corso di sartoria è formato da sette ragazzi, nelle prime lezioni la maestra ha dato loro le prime nozioni di base di cucito e del piazzamento del tessuto per il taglio, dopo aver studiato come usare ago e filo, pieghe ed orli, hanno imparato come disegnare un capo usando anche cartamodelli. Hanno così realizzato vari capi, come: gilet, pantaloni,cravatte e papillon. Inoltre hanno studiato l’utilizzo di macchine industriali, come la taglicuci, realizzando con l’uso di questa alcune mantelle, sciarpe e gonne. Nell’ ultimo mese i ragazzi hanno imbastito vari capi,mostrato buone capacita di apprendimento nonché di manutenzione dei macchinari.
Il corso di scenografia, che inizialmente contava meno iscritti, nell’ ultimo mese è arrivato a quota sette partecipanti. A differenza degli altri corsi, in quest’ultimo ci sono state più lezioni teoriche per far capire ai ragazzi cos’è una scenografia, come impostarla, come eseguire lo spoglio di una sceneggiatura e come idealizzarla, partendo da una breve storia, inoltre hanno studiato lo spazio scenico: boccascena, proscenio, palco e botola. In seguito hanno messo in pratica questi studi realizzando disegni a mano libera e gabbia prospettica per la scenografia della commedia “Natale in casa Cupiello”. Anche i ragazzi del corso di scenografia hanno fatto un sopralluogo al “Teatro nuovo Sanità” partecipando con i ragazzi del corso di falegnameria alla realizzazione della scenografia, colorando e abbellendo le strutture in legno.
In questi mesi i ragazzi che hanno frequentato i tre corsi, hanno mostrato una buona attitudine al lavoro di squadra, avvicinandosi con curiosità e passione al mondo teatrale e tutto quello che gira in torno ad esso.
I maestri si sono mostrati soddisfatti dai progressi fatti in così poco tempo dagli alunni, pur non avevano alcuna conoscenza della materia.

 

Luca Trapanese
Coordinatore dei laboratori di artigianato

Back To Top

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità. Cliccando su accetta acconsenti all’uso dei cookie.