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Un Babbo Natale speciAle

In questo Natale pieno di limitazioni, due ragazze – Chiara e Piera – hanno voluto pensare a qualcosa che potesse preservarne la magia, ricordando la gioia provata da piccole nello spacchettare proprio quello che avevano chiesto nella letterina, apparso magicamente sotto il loro albero! “Quest’anno non avremmo, in molti, l’occasione di assistere al sorriso e agli occhioni sorpresi dei nostri nipotini, ma possiamo avere quella di far succedere questo piccolo miracolo per altri bambini, sicuramente ancor più pieni di desideri: abbiamo quindi pensato a Babbo Natale (r)esiste”.
Le ragazze hanno così raccolto con Suor Lucia le letterine dei bambini e si sono poi occupate personalmente di acquistare i regali richiesti per consegnarli prima di Natale.

Questo il loro racconto:

Con Babbo Natale (R)esiste siamo in direttura di arrivo! Oggi prime consegne! Ci tengo quindi a scrivere due parole per raccontarvi e ringraziarvi tutti!
Ho chiamato Piera Gerli esattamente 16 giorni fa con questa strana idea, semplicemente perchè ero delusa dal non poter vedere i miei bimbi di famiglia a Natale e volevo trovarne qualcuno a cui poter fare comunque un bel regalo per far resistere un po’ la magia natalizia in quest’anno complicato.
Mai ci saremmo aspettate di poterne trovare 172! Di avere 170 donatori, dai 18 agli 86 anni; di riuscire a fare così tanto in così poco tempo!
Ma soprattutto sono contenta perchè siamo riuscite, nonostante la scala ben più estesa del progetto, a fare le cose esattamente come volevamo, facendo si che ognuno avesse proprio quello che aveva richiesto nella sua letterina, anche i giochi fuori produzione, quelli rispondenti a descrizioni assurde, quelli che questo Natale hanno fatto sold-out e ci hanno fatto girare tutta Napoli (ndr. se vostro nipote vi ha chiesto “acchiappa la cacca” , in bocca al lupo!)
Sono anni ormai che sono convinta che la felicità sia nelle piccole … persone e soprattutto nel loro modo di vedere il mondo. Nonostante di bambino non ne abbia visto neanche uno – perchè i regali saranno tutti consegnati da “Babbo Natale”, ovviamente, secondo le tradizioni di ogni famiglia – entrare nel loro mondo attraverso le letterine è stato un enorme privilegio! Purtroppo non abbiamo potuto far nulla per avverare il più grande desiderio di tanti (di loro e di noi), ovvero tornare alla normalità, che la scuola/oratorio/centro riapra, che il BIRUS vada via; ma siamo riusciti (tutti noi) a regalare a 172 di loro una mattina di Natale, semplicemente normale!

Chiara Castellano

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