Campo estivo 2025 alla Sanità
Nel cuore della Sanità, nello splendido palazzo settecentesco ex Mendicicomio di via Cristallini 73, si è svolto il campo estivo sotto la guida del maestro Massimo Portoghese della Champion Center “la scampia che vince” e del suo magnifico staff.
I primi giorni del campo sono stati un’autentica esplosione di energia, emozione e crescita. Bambini e ragazzi provenienti da storie e contesti diversi si sono ritrovati a condividere spazi, giochi e laboratori, uniti da un’unica grande opportunità: imparare divertendosi, nel cuore di un quartiere che, ogni giorno, vuole raccontare la sua bellezza più autentica.
ra attività motorie, giochi d’acqua, esperienze artistiche ed educative, si è creata da subito una forte coesione di gruppo. I più piccoli hanno trovato nei più grandi dei veri e propri punti di riferimento, mentre gli educatori – preparati, motivati e instancabili – hanno saputo intrecciare gioco e responsabilità, spontaneità e disciplina.
Ma la cosa più straordinaria è il lavoro silenzioso e profondo che sboccia nella scienza dell’educazione: dietro ogni gioco si nasconde uno stimolo cognitivo, dietro ogni laboratorio un’emozione da riconoscere e nominare. È lì che si forma il carattere, si allenano le competenze relazionali, si combatte l’isolamento sociale e si coltiva il rispetto.
Non si costruisce solo un ricordo d’estate. Attraverso il potere educativo dello sport, della cultura e della relazione, si costruisce il futuro. Si seminano possibilità, fiducia, nuovi orizzonti. E tutto questo, proprio nella Sanità – terra difficile e fertile insieme – assume un significato ancora più profondo. Qui, il campo estivo non è solo un’attività: è un atto di speranza.