E’ ovviamente interesse del partecipante avere una conoscenza della lingua straniera più che adeguata, tale da potergli ragionevolmente consentire l'accesso ai corsi che ogni candidato sceglie e indica nella domanda. La Fondazione vuole comunque avere in via preventiva una indicazione obiettiva sulle concrete opportunità che ogni candidato potrebbe avere nell'accedere ai corsi prescelti. Ecco quindi la richiesta di documentazione al riguardo. Sta al candidato fornirne di adeguata: sia a livello di studi universitari e relativi esami conseguiti, che di periodi di studio o di lavoro trascorsi all'estero, così come di specifici corsi seguiti presso altri istituti linguistici in Italia, come di ogni altra informazione utile alla commissione valutrice per valutare la conoscenza della lingua straniera.