Lo spettacolo dell’IS Casanova in replica a Milano
Giovedì 22 gennaio gli studenti delle classi 4I e 4K dell’IS Casanova replicheranno a Milano lo spettacolo “L’Assenza Giovane” presso il Liceo Artistico di Brera in via Papa Gregorio XIV dalle ore 11.00.
I 25 studenti delle classi due classi che metteranno in scena la performance hanno seguito dal 2021 un percorso che prevedeva un’ora di teatro educativo alla settimana in orario curricolare, guidati dagli operatori di AGITA incaricati dalla Fondazione Alessandro Pavesi insieme alla docente e referente per le attività teatrali della scuola Rosaria Ciardiello. Grazie a tali attività gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a progetti Erasmus e scambi europei, mettendo in scena anche opere tratte dal teatro classico greco come Antigone, presentata in Francia a Metz e in Italia, a Napoli, nella suggestiva Chiesa di Romita.
Il progetto “L’Assenza Giovane” prende vita nel cuore di Napoli e porta alla luce una realtà tragica e spesso invisibile: la violenza della criminalità organizzata e il destino di giovani vite spezzate. Gli studenti delle classi 4i e 4k dell’ISIS A. Casanova coinvolti nel laboratorio teatrale si sono confrontati con la memoria delle vittime innocenti della mafia, attraverso la scrittura e l’espressione teatrale, affrontando temi di grande attualità e rilevanza sociale. Attraverso un intenso lavoro laboratoriale, i ragazzi hanno affrontato il tema della perdita e dell’assenza, riflettendo sulla tragedia delle vittime innocenti della mafia. Le loro parole, ispirate dal libro Assenti senza giustificazione di Rosario Esposito La Rossa, raccontano storie di ragazzi colpevoli solo di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ogni storia rappresenta un grido di dolore, un tributo a coloro che non ci sono più, racconta di sogni infranti e di un destino segnato dalla violenza, invitando alla riflessione sul prezzo umano della criminalità.
Il teatro educazione ha un valore straordinario nell’ambito scolastico, in quanto offre uno spazio libero di espressione per ogni studente e favorisce lo sviluppo di abilità fondamentali per la crescita personale e sociale. Oltre a stimolare l’immaginazione, il teatro promuove l’empatia, il pensiero critico e la cittadinanza attiva. È un potente strumento per affrontare temi complessi, come quelli della giustizia sociale e della legalità, e per formare giovani consapevoli delle dinamiche sociali e delle proprie capacità comunicative.
L’adozione di un approccio laboratoriale consente agli studenti di sperimentare concretamente i temi trattati, di mettersi in gioco in prima persona e di collaborare attivamente nella costruzione del percorso. Attraverso la scrittura creativa, il corpo e la voce, gli alunni hanno la possibilità di rielaborare i contenuti in modo personale e significativo, affrontando la tematica dell’assenza e della memoria con empatia e consapevolezza. Questo approccio non solo favorisce il coinvolgimento degli studenti, ma li rende anche protagonisti del loro percorso di apprendimento, responsabilizzandoli nel processo creativo. Nel corso del laboratorio, gli studenti non sono semplici spettatori, ma attori del proprio apprendimento. Grazie ad attività come la scrittura di monologhi e scene, la creazione di oggetti simbolici e l’esplorazione fisica dello spazio scenico, i ragazzi sviluppano non solo competenze specifiche legate al teatro, ma anche abilità comunicative, di lavoro di gruppo, gestione del tempo e risoluzione dei conflitti.


