giornata di sport IdeAle 2009
Sabato 23 maggio dalle 15.00 alle 19.00 i ragazzi si sono confrontati su sport e valori nella prima giornata "ideAle" al Green Park Tennis di viale Virgilio 12 (parco Virgiliano). Il Liceo Umberto ha vinto il 1° Trofeo "ideAle", messo in palio dalla Fondazione Alessandro Pavesi, ma bellissimo lo spirito sportivo e solidale con cui tutti i ragazzi hanno vissuto la manifestazione.
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Ancora i ragazzi protagonisti di un'altra iniziativa della Fondazione che ha avuto come scopo il miglioramento della sicurezza stradale e la diffusione proprio fra i giovani dei valori di giustizia e solidarietà. Sabato 23 maggio la Fondazione ha organizzato la "giornata ideAle" ospitata al Green Park Posillipo al Virgiliano. La manifestazione, così denominata per ricordare Alessandro,è stata un'occasione di riflessioni importanti sui valori sociali, ma anche un momento di incontro sportivo per i ragazzi, in modo da poter ricordare Ale con un sorriso, come hanno sostenuto con orgoglio tanti studenti appartenenti alla Fondazione Alessandro Pavesi.
Più di cento ragazzi - in maggior parte studenti dei Licei Mercalli ed Umberto – si sono confrontati su sport e valori sociali, a conclusione dei progetti scolastici sul "rispetto delle regole come base di una società civile", che la Fondazione ha promosso nel corso dell'anno scolastico nelle due scuole, per far conoscere agli studenti l’importanza di un contesto sociale in cui le regole di base siano conosciute, rispettate e fatte rispettare anche dai cittadini, nonché per educare i ragazzi ad avere un ruolo di cittadini attivi. "I lavori di entrambe le scuole, alcuni esposti su cartelloni e altri proiettati come video, hanno dimostrato la profondità di valori dei ragazzi e di come essi stessi, vivendo in una città così difficile come Napoli, sentano in maniera molto forte la necessità di un contesto più sicuro e vivibile" così ha dichiarato Francesca, una delle organizzatrici della manifestazione.
Ma sentiamole, queste opinioni dei nostri ragazzi, per capire come in loro siano radicati certi valori, magari a volte in maniera ancor più forte di come gli "adulti" possano credere. La classe IV I dell'Umberto ha realizzato un video in cui sostiene "vorremmo rendere migliore la nostra città, più sicure le nostre strade, rispettiamo i valori della società per essere dei cittadini attivi, fino a dover insegnare NOI qualcosa agli altri. Bisogna rendersi conto di ciò che ci circonda e non rimanere indifferenti davanti a tutto, volgiamo fare tutto questo per noi e per gli altri!".
"Lavoriamo per un futuro migliore: oggi!" è invece la richiesta di un gruppo di studenti del Mercalli cui da voce Federica.
La classe di Andrea, Valerio e Marco, la III F, ha invece preparato un corto sul significato della vita, abbinando suggestive immagini, musica raffinata e testi di importanti autori come quello conclusivo pieno di giovanile speranza tratto da uno scritto di P. Coehlo: "Nel giorno della rinascita, prendi il tuo zaino e riempilo dei tuoi momenti brutti e belli insieme: perché quelli sono la vita. Prendi i tuoi sogni e la tua realtà: perché di quelli che non puoi farne a meno. Prendi le tue vittorie e le tue sconfitte, il sorriso: perché solo tenendolo sempre a portata di mano, il tuo sarà un grande viaggio."
Numerosi anche i progetti e gli slogan sulla sicurezza stradale, tema questo che rappresenta peraltro che rappresenta uno dei capisaldi dell'attività della Fondazione Alessandro Pavesi che ha promosso l'iniziativa e che coinvolge i cittadini nella segnalazione ondine delle situazione di pericolo nelle strade cittadine attraverso il portale www.fondazionealessandropavesi.org che tanto successo sta avendo presso il popolo delle buche che riesce così a far sentire la sua voce a fronte dell'inerzia delle autorità cittadine. "Evitiamo lo scontro veniamoci incontro", riferito sia alla sicurezza stradale che alla dilagante violenza cittadina è lo slogan riportato sul cartellone della classe di Giuliana, Francesca, Eliana e Cristina, la III B, mentre "curiamo Napoli vivendola: un dovere che assicura un diritto" è la richiesta che campeggia sul cartellone presentato da altri studenti, sempre dell'Umberto.
Anche i video composti dai ragazzi dimostrano come i giovani, quando sono stimolati ad esprimersi su dei temi per loro importanti, riescano a recepirli, approfondirli e a rispondere con messaggi di speranza e di positività. Le ragazze della III E hanno prodotto un corto sulla sicurezza stradale, composto da immagini che riprendono esempi delle numerose inciviltà dei nostri concittadini al volante, un video di grande impatto sulla necessità di "rispettare le regole stradali per rispettare se stessi" come ha sottolineato Benedetta, coordinatrice del gruppo di ragazze.
Bellissime e particolarmente toccanti le riflessioni sulla vita di altri ragazzi, in particolare quelle di Cecilia e Caterina sulla vita e sulla morte.
Alla presentazione dei lavori svolti dai ragazzi in merito ai valori ideali del cittadino si sono affiancate gare sportive di tennis, calcetto e pallavolo fra le rappresentative dei licei Umberto e Mercalli, vinte in prevalenza dalla prima che si è così aggiudicata l’edizione 2009 del Trofeo Alessandro Pavesi: "abbiamo scelto un confronto sportivo, perché crediamo che lo sport sia uno strumento particolarmente efficace per promuovere presso i ragazzi l'etica e il rispetto sia delle regole che degli altri, valori su cui si basa l'attività della Fondazione". Bellissimo il clima di entusiastica e corretta partecipazione sportiva, nonché il grande impegno profuso da tutti i giovani atleti che sono stati tutti premiati a rimarcare lo spirito competitivo ma "solidale" dell'evento.
E' proprio grazie a questi risultati positivi ed incoraggianti ottenuti che la Fondazione, nel prossimo anno scolastico, oltre a continuare il lavoro nei licei napoletani si rivolgerà anche alle scuole medie: "le basi della convivenza civile e del rispetto delle regole devono essere gettate nei giovani sin da piccoli, in quanto il rispetto delle regole non deve essere solo un'imposizione giuridica ma soprattutto una scelta personale, interiore e consapevole".
Ciascuna scuola ha partecipato con:
- 1 squadra mista di pallavolo del biennio composta almeno da 2 ragazze;
- 1 squadra mista di pallavolo del triennio composta almeno da 2 ragazze;
- 1 squadra femminile di calcetto;
- 1 squadra maschile di calcetto del biennio;
- 1 squadra maschile di calcetto del triennio;
- 1 squadra di tennis doppio maschile;
- 1 squadra di tennis doppio femminile;
- 1 squadra di tennis doppio misto.
Ogni gara ha assegnato un punto alla squadra vincitrice.
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