La fine dell’anno è tradizionalmente un momento di riflessione sul passato e di auspici per il futuro; per noi della Fondazione Alessandro Pavesi è anche un’occasione per condividere la crescita delle nostre attività con i tanti Amici che ci conoscono e che in tanti modi ci supportano.

Nei quindici anni da quando è nata in seguito all’incidente che ci ha privato della gioia di Ale, la Sua Fondazione è sempre più radicata nei territori difficili di Napoli con attività che di anno in anno si affinano e si accrescono, nel solco della continuità delle nostre azioni a favore dei giovani.

Con il nuovo anno scolastico sono riprese le attività di teatro delle emozioni nelle scuole che, in orario scolastico, vedono ora coinvolti ben 915 studenti di 46 classi, in sensibile aumento rispetto ai 750 dello scorso anno: sono difatti tante le scuole elementari, medie ed anche superiori che hanno sperimentato nel tempo l’efficacia di queste attività per la crescita equilibrata degli adolescenti e per il contrasto alladispersione scolastica. 

Il doposcuola alla Sanità, con la presenza sia di educatori professionali che di numerosi volontari, aiuta quotidianamente ca. 50 studenti di diverse nazionalità di scuole elementari, medie e da quest’anno anche superiori. La logopedia continua ad aiutare con successo i bambini a superare i disturbi di apprendimento. Grazie ad una generosa donazione, abbiamo di recente inaugurato una sala lettura dove i bambini trovano un angolo raccolto dove poter leggere accovacciati sul tappeto, abituandosi ad ascoltare e raccontare. Ci auguriamo che la magia dei segni ispirati a Munari sulle pareti e sul protettivo soffitto in stoffa, fornirà ai nostri piccoli la sensazione di un rifugio sicuro in cui fantasticare liberamente.

I tanti giovani che frequentano la palestra di Scampia continuano a mietere successi nel karate anche a livello internazionale ma, oltre ai risultati, a colpirci sono le storie di vita che questi maestri di sport e di danza continuano a regalarci. Come l’emozione della piccola ballerina che ha rivissuto ogni passo del suo saggio nel video, trasformando quel momento di danza in un ricordo toccante. Oppure come quel bimbo autistico che ha trovato nel karatè il modo per lavorare non solo sul corpo ma anche sulla mente, dimostrando che l’amore e la determinazione di una madre coraggiosa possono temprare lo spirito di fronte alle difficoltà.

Tutte queste attività non sarebbero state possibili senza il generoso supporto dei tanti che continuano a sostenerci con il loro tempo, le loro donazioni e l’attribuzione del 5 x 1000: grazie a voi tutti possiamo continuare a seminare le nostre preziose piantine di Ale.

Con l’occasione auguriamo a Voi tutti Serene Feste ed un Felice Nuovo Anno
Paola, Maurizio e Federico