Scuola Media Poerio 2012/2013: i miei ideali
I ragazzi della IIF hanno dedicato alla Fondazione alcuni loro pensieri:
Io sono un ragazzo come Ale che quel giorno doveva stare con la sua famiglia mentre oggi noi parliamo di lui e della fondazione. Io sono un bambino solare come lui. Io sono un bambino che studia come lui anche se forse siamo un pò diversi … non mi piace moltissimo studiare però lo devo fare. Io come lui che credo gli piaceva il calcio come a me. Io che ho una famiglia che mi accoglie, mentre Ale quella sera non fu più accolto dalla famiglia dopo quel tragico incidente. Io che come tutti Ale ci rimarrà nel cuore perchè un ragazzo come lui doveva avere la possibilità di vivere ancora e non doveva morire. Io che quel giorno non volevo che accadesse …
p.s. voglio dire a Maurizio e a Paola che avevano un figlio meraviglioso e questo che fate è una cosa grandiosa, Ale rimarrà per sempre nei nostri cuori e voi eravate, e anche adesso siete, dei genitori meravigliosi.
Lucio Maria Vittoria
Il mio ideALE è … che forse il mondo la smetta di litigare e di fare le guerre, le persone si devono volere bene come se fossero fratelli e sorelle. Il volersi bene e rispettarsi l’un l’altro dovrebbe diventare un obbligo. Tutti i giorni in media muore un bambino ogni 5 secondi e noi in questa brutta società non ci accorgiamo che capitano queste brutte cose per mille motivi. Ma il principale problema è che pensiamo solo a noi stessi senza capire che succede sempre qualcosa di brutto intorno a noi. Infatti quella bruttissima sera quel signore ha investito Ale, un ragazzo che appoggiava queste idee, idee di pace e amicizia ed infatti i miei ideali sono tre: Pace, Amicizia e Solidarietà!!!
Marcello Muzi
Caro Alessandro, io ho cominciato a conoscerti l’anno scorso e ho capito che tu eri una persona onesta che adorava dedicarsi al mondo. Poi purtroppo un pirata della strada ha voluto impedirti di realizzare i tuoi sogni, quindi i tuoi genitori hanno voluto fare la fondazione “Alessandro Pavesi” ed io ne faccio parte. Questa fondazione sta andando avanti da parecchio tempo e aiuta a realizzare il tuo ideAle.
Fabrizio Carlini
L’ideALE, anzi gli ideali: tutti hanno un ideale. Per me ideale vuol dire un’idea che viene dal cuore, un’idea che si cerca di sviluppare. Anche Ale aveva degli ideali. Quest’anno siamo cresciuti molto rispetto all’anno scorso: cresciuti non solo in senso fisico, ma anche nel modo di pensare, nel modo di esprimere la nostra opinione, nel modo di usare le parole giuste, cioè di parlare.
Alessia Patricolo
Caro Alessandro,
sono molto contenta di poter continuare il laboratorio dedicato a te; tu avevi degli ideali e noi, proprio grazie a questa iniziativa, cercheremo di continuare la tua strada. Ora siamo solo piccole piantine che cresceranno anche grazie agli insegnamenti che tu indirettamente ci fai pervenire. Uno dei tuoi ideali era quello di poter aiutare le persone povere ed ora è diventato anche il mio. Mi rivolgo a te, che purtroppo non ho potuto conoscere, per ringraziarti dell'esempio che ci dai per dirti che anche grazie ad esso continueremo la nostra strada continuando anche la tua. Tu sì che sei il mio ideale! Sono felice di poter continuare questo laboratorio anche perche così posso rivedere i tuoi genitori, persone meravigliose, e sono felice di accoglierli.
Fabrizia Canero
Tutto parte da un punto preciso, ma sconosciuto, che nessuno sa com’è e dov’è; questo punto cresce sempre, è cresciuto e crescerà, quel punto siamo noi ma, più che noi, sono i nostri ideALI, che dobbiamo far maturare e sviluppare come la piantina di Ale. LUI aveva tanti ideALI, voleva viaggiare, aiutare chi ne ha bisogno e tanti altri. Noi dobbiamo portare avanti i suoi ideALi e far crescere la SUA piantina fino a farla diventare un ARBUSTO, un ALBERO con un forte tronco, un albero pieno di ideALI da realizzare e magari già realizzati.
Siamo tanti ma siamo pochi, perchè nessuno cerca di collaborare come dovrebbe, ma siamo ancora in tempo per salvare il NOSTRO MONDO!!
Fiorenza Leonardo
L’ideAle sarebbe l’idea di Alessandro. L’idea di Alessandro era di aiutare i piu’ poveri, i più deboli, i ragazzi che non sono stati fortunati come noi. Questo percorso viene portato avanti di scuola in scuola da Salvatore, Ina, Maurizio e Paola; lo portano avanti con l’organizzazione di spettacoli molto significativi che rappresentano la vita di Alessandro. Insomma Alessandro era un ragazzo con un cuore molto ma molto grande. Anche se purtroppo non ho avuto la possibilità di conoscere Alessandro, grazie a Maurizio e Paola mi sembra di conoscerlo da tanto tempo come un caro amico. Ed è per questo che continuerò a sostenerlo e a seguire tutte le iniziative organizzate da Maurizio e Paola. Grazie Alessandro!
Giuseppe Musto
Ormai è il secondo anno che faccio parte di questa fondazione che è stata creata per ricordare Alessandro dai suoi fantastici genitori, Maurizio e Paola. Siamo cresciuti sia fisicamente che sensibilmente e riusciamo a comprendere le così dette ” tragedie della vita “, come il fatto che molti ragazzi non hanno tutta la nostra fortuna, oppure, ragazzi che comunque sono fortunati ” economicamente “, ma sfortunati in altra cose, come l’unione di una famiglia.
Il mio ideAle è un mondo in cui non ci siamo più sofferenze sia per gli adulti che per i bambini, questo ideale nasce dalla mia tristezza nel pensare che la vita di Ale e di molto altri ragazzi purtroppo venga interrotta tanto bruscamente, nel caso di Ale, proprio quando si stava affacciando alla vita.
Irene Triggiani