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newsletter ottobre 2014

Cari Amici,
dopo la pausa estiva abbiamo ripreso le attività della Fondazione che ci vedranno impegnati su tanti progetti per seminare altre piantine di Ale.
Prima di aggiornarvi su quelli più significativi, vorremmo però informarvi che Ibrahim, il ragazzo palestinese sottoposto l’anno scorso al trapianto di midollo al Pausilipon, sta finalmente per ritornare a casa! Ha superato momenti molto difficili perché il midollo delle nuove cellule trapiantate ha provocato un rigetto dell’organismo ma il peggio sembra ormai passato grazie allo straordinario impegno della equipe dell’ospedale guidata da Mimmo Ripaldi. A 14 anni pesa solo poco più di 30 kg, ma siamo davvero felici di sapere che potrà ora tornare in Libano nel campo profughi di Nahr El Bared, dove lo attende la sua famiglia e i suoi amici. La Fondazione ha potuto sostenere la permanenza sua e della zia in questi 18 mesi in Italia grazie ai fondi raccolti nella “serata ideAle” del 2011 e a generose donazioni private, consentendoci di restituire a Ibrahim qualcosa in più che una speranza.

Da poche settimane sono ricominciate le attività quotidiane di doposcuola alla Sanità a favore dei tantissimi bambini e ragazzi del Rione, molti dei quali extracomunitari. Ormai giunto al suo sesto anno, il doposcuola ha assunto un ruolo fondamentale nel quartiere per i risultati che i nostri volontari sono riusciti a realizzare con il loro impegno e anche grazie ad interventi di specialisti di logopedia – un’attività finanziataci sinora dal Banco di Napoli – che hanno consentito a tanti bambini di superare problemi di apprendimento e di espressione. Stiamo anche impegnandoci per soddisfare le tante richieste di libri di scuola, spese che purtroppo le famiglie spesso non sono in grado di sostenere. Chiunque abbia voglia di darci una mano per integrare il lavoro dei nostri volontari sarà benvenuto: non si è mai troppi per seguire i tanti bambini che vengono ogni giorno per un aiuto di cui hanno davvero bisogno! Al proposito stiamo per realizzare un gemellaggio con il Dipartimento di Economia della Federico II per promuovere tirocini di studenti universitari che, previa adeguata formazione, vogliano fare un’esperienza di volontariato per la quale saranno riconosciuti crediti formativi.

Sempre alla Sanità da quest’anno la “Bottega teatrAle” si trasferisce in una nuova sede: gestiremo una scuola di teatro per bambini e ragazzi fino a 11-12 anni al NTS – Nuovo Teatro Sanità, una bellissima struttura ospitata nella chiesa dell’Immacolata a piazzetta San Vincenzo, dove completeremo le attività teatrali lì svolte da Mario Gelardi e dalla sua scuola per adulti. Domenica 12 ottobre la Bottega teatrAle è stata presentata ad una folla di bambini entusiasti (al momento sono già ottanta le adesioni pervenute!) da Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola, i due artefici del nostro laboratorio che ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla narrazione, all’improvvisazione, al linguaggio scenico, favorendo lo sviluppo di processi di identificazione e proiezione con giochi simbolici, maschere, travestimenti, racconti e drammatizzazioni.

Il nostro impegno alla Sanità sta progressivamente crescendo e, d’accordo con padre Antonio Loffredo, avvieremo una collaborazione più stretta con altre strutture già molto attive in loco (come L’Altra Napoli e Pianoterra) per cercare di strutturare una rete che, coordinandosi al meglio, possa realizzare interventi sempre più efficaci a favore di tante famiglie del quartiere.

Maggiori sono invece le difficoltà che stiamo riscontrando a Scampia laddove, nonostante la disponibilità di risorse economiche raccolte in occasione della scorsa “serata ideAle” con Paolo Migone e integrate con la donazione di 10.000 euro da Sky, il Comune di Napoli non ha ancora identificato dei locali adeguati per poter ospitare le attività del karatè della Champion Center, precariamente alloggiata in una palestra di una scuola. La situazione è paradossale, visto che saremmo pronti ad avviare i lavori di risistemazione di qualsiasi locale che abbia una dimensione adeguata ai “nostri” atleti: ma come purtroppo spesso avviene in questa città la burocrazia è il peggior ostacolo per chi vuole realizzare (con fondi propri) anche opere di beneficio per la collettività.

Mentre a settembre abbiamo pubblicato il bando nazionale per la settima borsa di studio Alessandro Pavesi per sostenere un anno all’estero di un giovane laureato che voglia studiare diritti umani, stiamo finalizzando l’accordo con il Provveditorato per replicare nel corso dell’anno scolastico il premio Alessandro Pavesi sui diritti umani, rivolto agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine della Campania, che assegnerà al video-spot vincitore un premio di 1.000 euro da destinare a successive attività sui diritti dei giovani per gli studenti dello stesso istituto vincitore. A breve parteciperanno al Marano Spot Festival i migliori cinque video da noi premiati nella scorsa edizione.

Sempre nelle scuole sono appena iniziati i progetti alla Poerio, che da quest’anno aumenterà il numero di classi coinvolte, e alla Ristori-Durante di Forcella dove continueremo sia in due nuove prime medie che in una classe sperimentale di recupero, non a caso chiamata “ora-o-mai-più”, che include un gruppo di difficilissimi ragazzi a forte rischio di evasione scolastica.

In generale la Fondazione continua a sostenere con discrezione situazioni familiari difficili o di indigenza nei quartieri di Scampia e Sanità: in un momento generale così critico per tanti, scegliere i pochi da sostenere è spesso un’esperienza per noi emotivamente molto forte.

Grazie pertanto a tutti voi per il sostegno che continuate a darci e per le belle piantine di Ale che siamo riusciti insieme a far nascere finora.

Paola, Maurizio e Federico

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