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Per una scena educativa

Scuola Media Ristori

Quando si parla di educazione teatrale si intende riferirsi a esperienze educative capaci di cogliere obiettivi di tipo cognitivo – è perché la conoscenza di informazioni corrette è essenziale per comprendere le varie dinamiche – accanto a obiettivi di tipo formativo – perché la conoscenza teorica da sola non basta a promuovere azioni e ad innescare processi veri di cambiamento.

In questo senso il percorso teatrale educativo curricolare potrà conoscere sempre nuovi stimoli, perché costruito con il cammino, arricchito dagli spunti o da contribuiti personali. Un percorso, pertanto, finalizzato alla costruzione di un progetto educativo sostenuto e giustificato dalla realizzazione di proposte e azioni concrete, in cui rispecchiare le auspicate trasformazioni cognitive, valoriali e comportamentali dei soggetti coinvolti.

Il metodo

FINALITÀ EDUCATIVE

  • Sviluppo della conoscenza di sé e dell’autostima
  • Sviluppo della socializzazione e della capacità di collaborazione nel gruppo
  • Acquisizione di maggior sicurezza e di controllo dell’emotività
  • Sviluppo delle capacità creative, espressive e motorie
  • Sviluppo delle capacità di ascolto, di concentrazione e di memoria.

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Stabilire rapporti chiari e corretti all’interno del gruppo e con le insegnanti
  • Assumere precise norme di comportamento
  • Incrementare una corretta comunicazione interpersonale.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Rafforzare l’unità di espressione tra corpo e mente
  • Favorire una ricerca creativa personale per una conoscenza più profonda di sé e delle proprie capacità
  • Stimolare il potenziale espressivo che, attraverso l’arte, amplifica le capacità di comunicare le proprie idee e le proprie emozioni
  • Imparare a muoversi nello spazio, imparare a controllare la voce;
  • Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo
  • Imparare a muoversi seguendo un ritmo
  • Controllare l’uso della voce e potenziare l’espressività (anche attraverso la musica)
  • Utilizzare il corpo come strumento comunicativo
  • Controllare ed utilizzare lo spazio teatrale
  • Saper improvvisare situazioni su tema dato o su invenzione
  • Drammatizzare un testo dato o inventato

Come

  • Esercizi di fiducia, coordinazione, equilibrio, espressione
  • Movimento e gesto con l’uso e non della voce
  • La ricerca del personaggio
  • Dal corpo alla parola; giochi con il ritmo
  • Giochi ed esercizi con la voce
  • Ricerca di suoni e rumori
  • Ricerca di relazioni fra personaggi, movimento, voce e ambiente
  • Giochi di ruolo
  • Uso espressivo di voce, corpo e faccia

Contenuti

Primo livello “mettiamoci in gioco”: rilassamento, esercizi vocali, collocazione nello spazio, lavoro di espressione corporea, esplorazione dei sensi, delle emozioni.

Secondo livello “mettiamoci all’opera”: improvvisazioni guidate e libere, approccio a testi d’autore e di invenzione.

Terzo livello “mettiamoci in scena”: preparazione spettacolo finale.

Quando e dove

Si tratterà di un laboratorio curricolare per gli alunni delle classi I D, II E e II D

Da ottobre 2019 ad aprile 2020

Referenti

Prof.sse: Donatella Molfino, Rosaria Ciardiello e Magda Costanza

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