Cari Amici,
ci lasciamo alle spalle un altro anno di grandi turbolenze che stanno condizionando pesantemente la vita di ampi strati sociali, aggravando le condizioni economiche dei contesti più deprivati.

Nei territori difficili di Napoli dove siamo impegnati abbiamo purtroppo anche noi riscontrato che l’evasione scolastica ha raggiunto livelli mai toccati precedentemente e che il livello di attenzione e di coinvolgimento dei giovani è drammaticamente diminuito rispetto al passato.

In questo difficile contesto abbiamo rafforzato le attività socio-educative, aumentando i destinatari proprio per adeguarci alla nuova realtà.

Il doposcuola alla Sanità, traferitosi ormai da oltre un anno nella nuova sede del Mendicicomio di via Cristallini, è stato rafforzato dalla presenza tanto di educatori professionali che da un rinnovato impegno di numerosi volontari che hanno quotidianamente supportato negli studi ca. 50 studenti di diverse nazionalità di scuole elementari e medie.

Coinvolgendo 560 giovani di 30 classi, le attività di teatro delle emozioni nelle scuole li hanno aiutati nella comunicazione ed integrazione, arginando i danni provocati dallo stravolgimento della normale didattica imposto dal Covid e dalla conseguente rarefazione dei rapporti interpersonali fra i giovani, privati della forza delle emozioni, delle esperienze condivise, delle relazioni fra loro.

Ormai completata la ristrutturazione della palestra di karatè della “Scampia che Vince”, le attività sportive e ricreative sono riprese a pieno regime: non solo gli atleti dell’ASD Champion Center hanno ripreso a gareggiare con numerosi successi in competizioni nazionali ed internazionali, ma anche le attività ginniche e di danza hanno attratto un numero crescente di partecipanti, in un quartiere che offre ben poche occasioni di svago, coinvolgendo nel karatè 150 bambini e ragazzi, oltre 100 ragazze e donne nelle varie classi di danza e 120 alunni nei corsi di ginnastica.

Con la discussione della sua tesi su “Pulizia etnica e genocidio” con il prof William Schabas, luminare di diritto penale internazionale e diritti umani, Beatrice Parentella ha ottenuto con ottimi voti il Master in International Law in Armed Conflicts all’Accademia di Ginevra sui Diritti Umani, sostenuto con la borsa di studio Alessandro Pavesi 2021-22.

Tutte queste attività non sarebbero state possibili senza il generoso supporto dei tanti che continuano a sostenerci con il loro tempo, le loro donazioni e l’attribuzione del 5 x 1000: grazie a voi tutti possiamo continuare a seminare le nostre preziose piantine di Ale.

Con l’occasione auguriamo a Voi tutti Serene Feste ed un Felice Nuovo Anno

Paola, Maurizio e Federico